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26 maggio 2014

Take Shelter, un film che avrebbe potuto scrivere Richard Bachman

Ieri notte (o meglio, stamattina) verso le due sono stato svegliato da un breve temporale. Ho acceso la tv e facendo zapping sono incappato sul solito film in lingua originale di Raitre. Oh, che pizza!, ho pensato... Poi però qualcosa mi ha illuminato. C'era un tizio che veniva colpito da una pioggia densa e marrognola: un temporale in arrivo (coincidenza). Poi era in lingua inglese, e pure coi sottotitoli in italiano, dunque mi sono fermato.
E' andata che ho visto tutto il film, che è finito all'alba delle 3:45 di mattina. Ragazzi, è stata un'autentica rivelazione! Il film s'intitola Take Shelter, è del 2011, scritto e diretto da Jeff Nichols, interpretato da Michael Shannon e Jessica Chastain.

Ecco la trama:
Curtis LaForche è un uomo tranquillo che vive in una piccola cittadina dell'Ohio, assieme alla moglie Samantha e alla figlia Hannah, sorda dalla nascita. La famiglia LaForche conduce una vita modesta, Curtis è operaio mentre Samantha è casalinga e sarta part-time, ma il denaro per le spese quotidiane e l'assistenza sanitaria di Hannah non basta mai, ciò nonostante sono una famiglia felice.
Un giorno Curtis inizia ad avere delle terribili visioni su violente tempeste, che decide di tenere per sé. Ma con l'aumentare delle visioni, l'uomo inizia a comportarsi in modo paranoide, arrivando a costruire un rifugio nel cortile per proteggere la sua famiglia dalle minacciose tempeste. Il comportamento apparentemente inspiegabile di Curtis genera tensioni nel suo matrimonio e conflitti con gli altri abitanti della comunità.

La pellicola è un po' lenta e ricca di momenti silenziosi, ma questo non pregiudica l'ansia e la tensione che mette addosso. Curtis, il protagonista, sembra un personaggio uscito da un romanzo di Richard Bachman, con un'ossessione fatale che lo perseguita fino a farlo impazzire. Arriva a costruire un rifugio anti-tornado davanti casa perchè è convinto che la sua famiglia sia in pericolo. Fino alla fine non sappiamo se la sua fobia è fondata oppure no.
Un film che vi consiglio.

Ha fatto parte delle selezione ufficiale del Sundance Film Festival 2011 e successivamente è stato presentato al Festival di Cannes 2011 nella sezione Settimana Internazionale della Critica, vincendo il Gran Premio e altri premi correlati.

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