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17 luglio 2014

Under the Dome: due parole sulla prima puntata

Buongiorno, kinghiani.
        Sicuramente non vi siete persi la prima puntata della 2^stagione di Under the Dome, in onda ieri sera su Rai2. Un motivo su tutti per vederla era la presenza annunciata di Stephen King, in un breve cameo. Sì, ma... altro che breve apparizione, credo che molti non si siano neanche accorti di lui!
Inquadratura un po' lontana, poca luce, berretto in testa, seduto al bancone, si gira e chiede ad Angie: "Mi dài un po' di caffè? Grazie, tesoro."
Fine.
Stop.
Chi l'ha visto, bene. Chi non l'ha visto s'arrangia.

Ma d'altronde allo Zio non piace fare la star, è nel suo stile, ed è per questo che l'apprezziamo...

Veniamo ora all'episodio.
Avevamo lasciato Barbie sul patibolo, pronto ad essere impiccato pubblicamente da Junior e suo padre (Big Jim).
Ovviamente Barbie non è stato ucciso, e la cupola ha iniziato all'improvviso ad attirare come un magnete tutti gli oggetti di ferro, tanto che Linda ci ha lasciato le penne schiacciata da un'auto (parentesi: che morte rapida e anonima... Liquidarla così mi è sembrato ingeneroso; tra l'altro Barbie non fa una piega e scappa in cerca di Julia, la sua 'amata'...).

Per il resto è tutto ancora molto fumoso ed enigmatico, come le apparizioni a Junior della madre morta e gli svenimenti collettivi delle persone, anche se non tutte perdono i sensi. Perchè la cupola faccia effetto solo su alcuni e su altri no non è ancora chiaro.
E ancora una volta assistiamo a Big Jim, il cattivone, che è lì lì per morire. Vuole suicidarsi per espiare le sue colpe e salvare Chester's Mill, ma Julia lo salva all'ultimo istante, rinfacciandogli che lei non è un'assassina come lui. La cupola si rischiara, e Big Jim Rennie ritorna a sembrare disponibile e collaborativo.
Mmmmhh... Quanto durerà? Pochissimo, fidatevi.
Direi che la presenza di Big Jim è fondamentale per tenere viva la serie. La sua diabolicità, che lo porta a continui volta faccia, spiazza ogni due per tre. Un momento lo vediamo uccidere a sangue freddo per i suoi interessi personali, e un altro sembra pentirsi e voler rimediare. Ma il suo sorriso non ci deve convincere, è un sorriso cattivo il suo. Quindi aspettiamoci di tutto da lui...

Vedremo cosa ci riserveranno i prossimi episodi.

Piccola nota: l'orario a cui trasmettono la serie mostra quanto la Rai punti poco su Under the Dome, e se ci saranno pochi ascolti anche quest'anno, parte della colpa sarà da addebitare a chi fissa i palinsesti...

Intanto vi saluto.

                 Lunghi giorni, ragazzi

                                                                   Maurizio



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