Prima edizione Usa: Viking 1995
Prima edizione italiana: Sperling&Kupfer 1996
Traduzione italiana: Tullio Dobner
TRAMA Rose Daniels, dopo 14 anni, volta le spalle al suo matrimonio naufragato, fuggendo più lontano che può dal marito Norman. Ricomincia da sola, in una città sconosciuta. Incontra Bill Steiner e s'imbatte in uno strano quadro. Inizia ad interagire misteriosamente col dipinto, e intanto Norman non molla: è un poliziotto sadico e con istinto predatore. Per non soccombere al marito pazzo, Rose deve calarsi nel suo 'mito', un universo parallelo celato sotto la superficie del ritratto appeso nel suo soggiorno, e diventare la dea vendicatrice che mai avrebbe pensato d'incarnare.
CURIOSITA'
- viene citata Susan Day, l'attivista politica di Insomnia
- Cynthia Smith la ritroviamo in Desperation
- si menziona il libro 'Misery' di Paul Sheldon
Opinioni personali Il modo in cui King descrive il quadro non mi è sembrato molto potente ed efficace, mi aspettavo qualcosa di più. Per altro verso, invece, emerge in tutti i suoi contorni più drammatici il tema della violenza sulle donne, che King affronta come sempre schierandosi dalla parte dell'universo femminile, facendo della trama del libro un'importante 'denuncia sociale'.
VOTO: 6,5
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