Sono 8 le occasioni in cui Stephen King ha avuto modo di collaborare con altri scrittori alla stesura di opere di narrativa, l'ultima in ordine di tempo è l'ultimo capitolo delle avventure di Gwendy Peterson.
Vi riepilogo in breve tutti i titoli.
Con Peter Straub
Il talismano (1984)
La casa del buio (2001)
King e Straub hanno più volte raccontato come hanno svolto il loro lavoro insieme, passandosi la palla come una partita a tennis: Steve scriveva un capitolo e lo inviava a Peter, che proseguiva col successivo, e viceversa, divertendosi a imitarsi a vicenda, in modo che risultasse difficile riconoscere quali parti fossero state partorite da uno piuttosto che dall'altro.
Nel 2016 era stata annunciata la possibilità della realizzazione di un terzo libro; a seguito della scomparsa di Straub il 4 settembre 2022, King stesso ha rivelato che l'amico e collega gli ha lasciato in eredità alcune idee, sulla base delle quali il Re avrebbe intenzione di imbastire la trama del nuovo capitolo.
Col figlio Joe Hill
A tutto gas (2009)
Nell'erba alta (2012)
Si tratta di due racconti in tandem col secondogenito Joseph, in arte Joe Hill, ormai affermato autore di romanzi e fumetti.
"A tutto gas" è stato pubblicato in Italia anche col titolo "Bikers", in ebook.
Attualmente sono entrambi editi nell'antologia "A tutto gas" (Sperling & Kupfer) di Hill.
Con Stewart O'Nan
Un volto tra la folla (2012)
Racconto breve pubblicato esclusivamente in digitale. Insieme ad O'Nan, King ha collaborato anche al volume "Faithful" (inedito in Italia), una sorta di cronaca della stagione 2004 della squadra di baseball dei Boston Red Sox.
Col figlio Owen
Sleeping Beauties (2017)
Prima e unica opera del Re in coppia col terzogenito Owen. L'idea di base è da attribuire al figlio, che era alle prese con la scrittura di una sceneggiatura, ma in corso d'opera propose al padre di coadiuvarlo a trasformare il materiale in un romanzo.
Con Richard Chizmar
La scatola dei bottoni di Gwendy (2017)
L'ultima missione di Gwendy (2022)
Tutto ebbe inizio da un proverbiale blocco dello scrittore che colpì King mentre stava scrivendo un racconto su una scatola con poteri magici, ispirandosi al racconto "The Box" di Richard Matheson. Memore di una lunga amicizia con Richard Chizmar, autore e fondatore della casa editrice Cemetery Dance, King lo contattò via email chiedendogli di aiutarlo a proseguire la storia. E così, senza averlo preventivato, ne è nata una serie di libri, il cui secondo capitolo, "La piuma magica di Gwendy", è stato scritto in autonomia dal solo Chizmar. Il Re è tornato, però, a mettere la sua firma sul volume conclusivo, uscito nel febbraio 2022.
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