E' un viaggio strabiliante tra mille universi, l'opera che ha accompagnato King per oltre trent'anni. Una saga che è difficile fissare in un determinato genere, perchè contiene sia elementi fantasy, atmosfere horror e un pizzico di fantascienza: una sorta di New Weird.
Un pistolero solitario parte all'inseguimento di un misterioso Uomo in Nero attraverso un deserto sconfinato: così inizia la ricerca di Roland Deschain della Torre Nera, asse portante dei mondi.
Qualcuno vuole che la Torre cada e il caos regni sovrano; il destino ha scelto Roland, ultimo cavaliere di Gilead, come colui che dovrà impedirlo, secondo il volere del fato, il ka.
La serie è composta da 7 volumi più un ottavo (La leggenda del vento) che narra alcune vicende da collocare tra il quarto e il quinto volume. Inoltre, nella raccolta Tutto è fatidico (2002) è presente una storia della Torre (Le Piccole Sorelle di Eluria) in cui si narrano degli episodi nuovi riferibili a momenti di poco anteriori al primo libro.
L'opera intera è pervasa da riferimenti, richiami e intrecci con altri romanzi di Stephen King, collegandosi sorprendentemente a quasi tutta la produzione kinghiana.
Il poema di Robert Browning Childe Roland alla Torre Nera giunse è una delle fonti d'ispirazione del Re, insieme a La terra desolata di T.S. Eliot. Nella nuova prefazione del 2003 King indica tra le fonti anche Il Signore degli Anelli e il film di Sergio Leone Il buono, il brutto, il cattivo.
La Marvel ha realizzato una versione a fumetti supervisionata da King, scritta da Peter David e Robin Furth; in Italia è stata pubblicata a puntate dalla Panini, e raccolta in volumi unici dalla Sperling & Kupfer fino al 2013, dopodichè le pubblicazioni italiane sono state sospese.
Un pistolero solitario parte all'inseguimento di un misterioso Uomo in Nero attraverso un deserto sconfinato: così inizia la ricerca di Roland Deschain della Torre Nera, asse portante dei mondi.
Qualcuno vuole che la Torre cada e il caos regni sovrano; il destino ha scelto Roland, ultimo cavaliere di Gilead, come colui che dovrà impedirlo, secondo il volere del fato, il ka.
L'opera intera è pervasa da riferimenti, richiami e intrecci con altri romanzi di Stephen King, collegandosi sorprendentemente a quasi tutta la produzione kinghiana.
Il poema di Robert Browning Childe Roland alla Torre Nera giunse è una delle fonti d'ispirazione del Re, insieme a La terra desolata di T.S. Eliot. Nella nuova prefazione del 2003 King indica tra le fonti anche Il Signore degli Anelli e il film di Sergio Leone Il buono, il brutto, il cattivo.
La Marvel ha realizzato una versione a fumetti supervisionata da King, scritta da Peter David e Robin Furth; in Italia è stata pubblicata a puntate dalla Panini, e raccolta in volumi unici dalla Sperling & Kupfer fino al 2013, dopodichè le pubblicazioni italiane sono state sospese.
I Romanzi
Domanda:
RispondiEliminaSto per iniziare a leggere "l'ultimo Cavaliere", dopo aver letto "Tutto è fatidico" in cui il racconto "Le Piccole Sorelle di Eluria" mi ha preso assai...
Comunque ritornando al discorso...
Consigliate di leggere tutti i libri della saga "La Torre Nera" uno dopo l'altro oppure intermezzarli ad altri libri del Re?
Grazie
Ciao. Diciamo che dipende da fino a che punto ti interessa cogliere alcuni dei riferimenti più importanti ad altre opere di King. Se non è una tua priorità goderti la storia tutta di seguito, di solito consiglio di inframezzare la lettura con alcune delle opere maggiormente legate alla saga, seguendo questa precisa sequenza di lettura: 1) L'Ultimo Cavaliere 2) La Chiamata dei Tre 3) L'Ombra dello Scorpione 4) Terre Desolate 5) La Sfera del Buio 6) Le Notti di Salem 7) I Lupi del Calla 8) La Canzone di Susannah 9) Uomini bassi in soprabito giallo (Cuori in Atlantide) 10) Insomnia 11) La Torre Nera (Volume VII). Lascerei tranquillamente La Leggenda del Vento per ultimo, non è una lettura fondamentale nella cronologia della trama, potrai riprenderlo quando vorrai riassaporare le atmosfere del Medio-Mondo. ;-)
EliminaSono oramai a metà libro de l'Ultimo Cavaliere, e devo dire che per ora è una grossa delusione... sembra veramente scritto da un altro autore.
EliminaSpuntano personaggi, senza che prima vi siano descritti; scritto senza quella cura di particolare di cui è famoso il Re; a me personalmente resta molto noioso da leggere e continuare... che dire, spero che si riprenda perchè per ora sono molto deluso e non me lo sarei mai aspettato da uno dei miei autori preferiti di cui ho già letto una decina di libri!
Il primo fa questo strano effetto a molti (io, però, lo adoro, lo ritengo uno dei suoi più immensi capolavori, per stile e contenuto). Dal secondo volume arriva il rock puro classico di King, con personaggi memorabili e una trama da sballo. Con "La chiamata dei tre" ti renderai conto meglio di che pasta è fatta questa strabiliante saga. :)
EliminaHo letto "l'ultimo cavaliere" alcuni anni fa, ormai è uno sbiadito ma ricchissimo ricordo di quella che è stata la più bella delle avventure in cui mi sia immerso con le letture della saga Kinghiana. Nel frattempo, ad oggi ho letto tutti i romanzi, le raccolte di racconti, i saggi e le poesie del "Re". Ed ho intenzione di rileggere per la terza volta gli 8 magnifici romanzi della saga.
RispondiEliminaUn altro appunto, Maurizio Ragusa ti ha consigliato in maniera magistrale dandoti la sequenza di lettura, ma io ci infilerei anche i due romanzi di Jack Sawyer, "Il Talismano" e "La Casa Del Buio", magari subito dopo il settimo romanzo della saga, "La Torre Nera", prima dell'ultimo "La Leggenda del Vento". Buona lettura.