Ho il piacere di ospitare sul blog una presentazione del saggio "Stephen King, l'altra metà oscura", che l'autore Lorenzo Ricciardi mi ha gentilmente rilasciato. Scopriamo qualcosa in più su questo volume e sul suo autore.
Lorenzo Ricciardi |
Stephen King è ancora lo scrittore più famoso del mondo, il più popolare, il più prolifico, l’unico in grado di riunire e mettere d’accordo fan e lettori dei generi più disparati: non solo l’horror, ma anche il noir, il giallo poliziesco, il fantasy, il drammatico e molti altri. Decisi quindi di utilizzare quelle informazioni per scriverne un libro. Con il tempo ho deciso poi di coinvolgere anche artisti e colleghi di King che hanno fatto o fanno ancora parte, in un modo o nell’altro, della sua vita. La mia idea era quella di raccontare il Re del brivido da una prospettiva diversa, dando la parola ai protagonisti. Volevo cercare di fare qualcosa di diverso da quello che era stato fatto fino a quel momento.
Nel frattempo ho scritto altri saggi (sul film Zombi di Romero, sulla saga della Bambola Assassina e uno sul genere Mockumentary), ne ho pubblicati altri come editore (Voci Notturne di Pupi Avati e uno dedicato a M. Night Shyamalan), ho continuato a scrivere per diverse riviste internazionali di cinema horror (Ecran Fantastique, SciFiWorld, Fangoria, Virus e Scream) e sono da poco capo-redattore della rivista italiana Weird Movies, ma il libro su King è sempre stato il mio chiodo fisso, ho sempre continuato nei ritagli di tempo ad aggiornarlo e modificarlo in attesa di pubblicarlo. Il lavoro è stato lungo e impegnativo, ma vederlo finalmente completo è molto gratificante.
È composto da una mia introduzione e due prefazioni, una
dello scrittore italiano Gianfranco Nerozzi e una del biografo ufficiale di
King Bev Vincent; poi c’è una lunga biografia, un capitolo dedicato a Bachman
(nascita, sviluppo, storia e morte del suo pseudonimo) e uno dedicato
completamente alla Torre Nera (scritto da Matteo Barbieri); poi si passa al
capitolo dedicato a critiche e recensioni di tutti i suoi romanzi (scritte da
Vincenzo Azzollini), un elenco delle antologie (edite in Italia) dei suoi
racconti brevi, un altro elenco con tutte le antologie di scrittori vari che
contengono almeno un suo racconto breve e un capitolo, quello a cui tengo di
più, con tutti i racconti, articoli, saggi, ebook, novelle inedite o pubblicate
in edizioni limitate o speciali; poi si passa alle interviste: Tullio Dobner,
storico traduttore di King, Mick Garris e Frank Darabont, oltre a tutta una
serie di brevi contributi di suoi colleghi (Ramsey Campbell, Jack Ketchum, Joe
Lansdale, Michael Laimo, Joe McKinney, Simonetta Santamaria) e registi e
produttori che hanno lavorato insieme a King (Scott Derrickson, Richard
Rubinstein, Tom Holland, Tommy Lee Wallace, Craig Baxley, Lewis Teague, Tommy
McLoughlin); un altro capitolo con le recensioni e curiosità di tutti i film
tratti dalle sue storie, usciti al cinema o in tv; e per finire un breve saggio
sui contrasti tra King e Kubrick (scritto da Danilo Arona), un piccolo capitolo
dedicato al figlio Joe Hill e una mini-intervista all’assistente personale di
King.
Di carne al fuoco ce n’è tanta, un po’ per tutti i gusti. Spero di ricevere un po’ di recensioni, positive o negative (l’importante è che siano costruttive) non importa, ma dopo tanto tempo a lavorarci su (e dopo averlo modificato, aggiornato, letto e riletto almeno 100 volte) adesso mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la gente.
Al momento il libro è ordinabile solo online, su
questi siti: weirdmovies.it/book, www.thrauma.it e www.amazon.it.
Spero di riuscire a distribuirlo anche in qualche grossa libreria.
Spero di riuscire a distribuirlo anche in qualche grossa libreria.
Nessun commento:
Posta un commento