Nella seconda parte è stato interpellato un'altra volta sulla sua proverbiale prolificità, definendo il suo lavoro come un'abitudine compulsiva.
25 settembre 2016
Stephen King: "Scrivere per me è un'abitudine compulsiva
In una delle interviste rilasciate da Stephen King durante il National Book Festival lo Zio ha commentato la recente decisione di Patterson di ritirare il romanzo incentrato sul suo assassinio; tra le sue personali paure cita l'età che avanza e il timore di ammalarsi di alzheimer, ma la possibilità che Donald Trump diventi presidente degli Stati Uniti lo terrorizza ancora di più. E sottolinea come sia la paura il sentimento dominante in chi appoggia il candidato repubblicano: paura di perdere il diritto alle armi, paura che il Messico invada gli Usa, paura delle tasse. Alla domanda "Scriverà un libro su Trump?" ha risposto: "No, ho già scritto La Zona Morta..."
Nella seconda parte è stato interpellato un'altra volta sulla sua proverbiale prolificità, definendo il suo lavoro come un'abitudine compulsiva.
Nella seconda parte è stato interpellato un'altra volta sulla sua proverbiale prolificità, definendo il suo lavoro come un'abitudine compulsiva.
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