«NEVER FLINCH» E' IL TITOLO DEL NUOVO THRILLER DEL RE IN USCITA IL 27 MAGGIO 2025 NEGLI STATI UNITI

26 maggio 2024

You like it darker | Stephen King lenisce i nostri dolori più profondi

26 maggio 2024

"Dovrei scusarmi per gli argomenti che scelgo? Credo di no. Le storie dell'orrore sono meglio apprezzate da chi è compassionevole ed empatico. Un paradosso, ma è la verità. Credo che i responsabili della maggior parte dei problemi del mondo siano quelli tra noi meno fantasiosi, quelli incapaci di apprezzare il lato oscuro della finzione."

Stephen King mette in chiaro le cose nella postfazione della nuova antologia, You like it darker. Salto nel buio, edita dal 21 maggio con Sperling & Kupfer, traduzione di Luca Briasco.


Dodici racconti in totale, di cui quattro già pubblicati in italiano nel recente passato e solo cinque del tutto inediti, e che fanno qui la loro prima apparizione assoluta, risaltando ai miei occhi come le opere più belle dell'intera raccolta, oltre che le più corpose.

L'antologia, infatti, è il risultato dell'unione di brevissime storie che King ha pubblicato qua e là in diverse forme (in antologie di autori vari, su riviste o in digitale) con novelle più consistenti pensate appositamente per questo volume.

Se molti dei titoli più scarni sono dei semplici divertissement - godibili, ma che non lasciano un gran segno - racconti come L'incubo di Danny Coughlin (il più lungo), Serpenti a sonagli o L'Uomo delle Risposte, presentano uno Stephen King in stato di grazia, a tratti guidato da un'entità divina, che ci prende per mano a guardare gli abissi oscuri dei nostri dolori mai guariti, delle mancanze mai colmate, per superarle senza però dimenticarle.

"Dimenticare sarebbe sbagliato. E non lasciar andare... credo che generi dei mostri." - pensa Vic Trenton (vecchia conoscenza kinghiana) in Serpenti a sonagli.

Opere variegate come queste sono difficili da giudicare nel complesso, non penso abbia senso fare una media della qualità, verrebbe fuori un freddo calcolo matematico basato su giudizi di racconti che preferisco analizzare per il loro singolo valore assoluto.

Qui di seguito, quindi, vi propongo i miei voti e le mie impressioni titolo per titolo.

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DUE BASTARDI DI TALENTO - 68 pp. (inedito)

Voto 9

"I sogni a occhi aperti degli uomini e delle donne di una certa età sono sempre tristi, credo, perché contrastano in modo troppo brutale con il futuro scontato che tutti noi dobbiamo attenderci."

La battuta di caccia di due amici è la scusa per addentrarsi nei misteri del talento degli esseri umani, quella scintilla creativa inspiegabile che molti non riescono a far brillare mai nella vita, pur custodendola dentro di sé.
Una bella storia che ci porta in luoghi kinghiani familiari ai fedeli lettori, e che raggiunge picchi notevoli nelle battute finali.


IL QUINTO PASSO - 10 pp. (edito nel 2020 sulla rivista Harper's Magazine)

Voto 6

Un uomo in pensione legge il giornale su una panchina a Central Park, e viene avvicinato da uno sconosciuto che gli confessa di essere alle prese con un programma di recupero dalla dipendenza da alcolici. Inizialmente diffidente, il pensionato lo ascolta, ma farà bene a fidarsi?
Lo scoprirete leggendolo... (dura un soffio, una decina di pagine).


WILLY LO STRAMBO - 13 pp. (edito in Italia nel 2022 nell'omonima antologia)

Voto 6/7

Lo avevo già letto nella versione uscita nella raccolta "Willie lo Strambo e altre Storie", e confermo di aver gradito il ritratto brevissimo, ma efficace, di questo ragazzino col gusto per il macabro.


L'INCUBO DI DANNY COUGHLIN  - 162 pp, (inedito)

Voto 9

"La mancanza di fede è la maledizione dell'intelligenza."

Un page-turner magistrale che tiene incollati fino all'ultima pagina, e riesce a rendere credibile l'incredibile pur nella finzione narrativa, prerogativa dei grandi romanzieri come King.


FINN - 24 pp. (edito negli Usa in ebook nel 2022)

Voto 6

Sufficiente, non di più. L'avevo letto quando uscì online in inglese. Uno scambio di persona che porta a sviluppi surreali: Finn Murrie non è la persona che i bifolchi che lo hanno catturato - e che lo torturano - credono. Si svolge tutto molto velocemente, e la figura di Finn - ragazzo perseguitato grottescamente dalla sfortuna - è interessante ma poco sviluppata.


LUNGO SLIDE INN ROAD - 22 pp. (nel 2020 sul magazine Esquire)

Voto 6,5

Pubblicato qualche anno fa sulla rivista Esquire, dopo questa rilettura, confermo che l'aspetto che più mi ha catturato è la capacità di Stephen King di mostrare uno spaccato di vita quotidiana di una (poco felice) famiglia ordinaria, più che la tensione di scoprire come i protagonisti sarebbero usciti da quella situazione...


LO SCHERMO ROSSO - 10 pp. (edito negli Usa in digitale nel 2021)

Voto 6-

Breve omaggio a L'invasione degli Ultracorpi, con un piccolo colpo di scena finale, ma nel complesso trascurabile.


L'ESPERTO DI TURBOLENZE - 15 pp. (edito nel 2019 in Odio volare)

Voto 6

Era già apparso nella raccolta a tema Odio volare (a cura di Bev Vincent e King): raccontino senza pretese che si inserisce benissimo nello stile dei vecchi telefilm di Ai confini della realtà.


LAURIE - 26 pp. (edito in ebook nel 2018)

Voto 8

"La vita è solo un breve sogno in un pomeriggio d'estate."

Un vedovo riscopre il senso della vita prendendosi cura di un altro essere vivente... a quattro zampe.
Già letto nel 2018 in ebook, l'ho riassaporato con immenso piacere (e gratitudine), lasciandomi avvolgere di nuovo dal calore tipicamente kinghiano verso le forme di vita che popolano questa terra, umane o animali che siano.


SERPENTI A SONAGLI - 94 pp. (inedito)

Voto 8,5

"Il dolore si assopisce, ma non muore. Almeno, fino a quando a morire è chi lo prova."

Ritroviamo una vecchia conoscenza del romanzo Cujo, Vic Trenton, ora settantenne, che prova a elaborare i lutti che tormentano la sua vita rifugiandosi in Florida. Stephen King si cimenta ancora nel cercare di aiutarci/aiutarsi a superare i dolori insormontabili delle nostre piccole grandi esistenze, cullandoci come farebbe un'entità divina benevola e misericordiosa.
Signore e signori, se questa non è grande, grandissima, letteratura...


I SOGNATORI - 34 pp. (inedito)

Voto 6/7

"Il ragazzo che è partito per il Vietnam non era lo stesso ragazzo che è tornato. Quello che è tornato era vuoto."

Un giovane reduce dai folli orrori della guerra del Vietnam trova lavoro presso uno pseudo-scienziato che vuole fare esperimenti sui sogni delle persone, alla ricerca ossessiva degli oscuri significati dell'universo.


L'UOMO DELLE RISPOSTE - 50 pp. (inedito)

Voto 7,5

La storia che chiude l'antologia è una variante sul tema classico della conoscenza del futuro: fino a che punto è vantaggioso sapere come andrà la nostra vita? Il rischio di risultare banale era dietro l'angolo, ma il Re ci ha costruito attorno un quadro narrativo con personaggi veri che contribuiscono all'autenticità della vicenda.


Fatemi sapere i vostri pareri!

Lunghi giorni e piacevoli notti

Maurizio

11 commenti:

  1. Sono d’accordo con le tue valutazioni. Io mio preferito Serpenti a Sonagli; in questo racconto il King che mi ha fatto innamorare dei suoi libri. Anche Laurie, bellissimo.

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  2. Mi mancano da leggere 200 pagine , ma per adesso è favoloso.

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  3. Serpenti a sonagli e' il migliore . Mi ha messo l'angoscia di sentire la carrozzina in ogni dove .

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  4. Sono sostanzialmente d'accordo con te, ho amato ogni singola pagina, anche se devo ammettere che io ho apprezzato moltissimo anche IL QUINTO PASSO che mi sembra un racconto da insegnare nelle scuole di scrittura per la sua perfezione stilistica e strutturale. Tra i migliori spiccano anche L'UOMO DELLE RISPOSTE e SERPENTI A SONAGLI (forse solo un po' troppo lento all'inizio, ma da strappare il cuore).
    Grazie per tenerci sempre aggiornati e per la tua recensione puntuale.

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    1. Di nulla, grazie a te per aver condiviso le tue impressioni ;-)

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  5. Appena finito L'incubo di Danny, veramente strepitoso, tipico del nostro King

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    1. Bentrovata, Elisa. Sì, è una storia che tiene incollati alle pagine.

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  6. Sto leggendo "You Like It Darker" e sono circa a metà, quindi il mio giudizio sarà per forza parziale, ma una cosa la voglio dire: sono un lettore di thriller-polizieschi più che di horror. Beh, il miglio poliziesco che ho letto quest'anno l'ha scritto Stephen King : L'INCUBO DI DANNY COUGHLIN - voto 9

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    1. E' una storia davvero ben riuscita, tiene letteralmente incollati alle pagine.

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  7. Personalmente avrei dato 10 a "l'uomo delle risposte " che trovo bellissimo .

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  8. E' sempre curioso vedere come i pareri delle opere siano così soggettivi. Ottima disamina comunque. Personalmente ho amato L'incubo e L'uomo delle risposte.

    Se ti va, puoi passare a leggere la mia opinione sul mio blog.

    Russ

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