Stephen King | Biografia essenziale

Stephen Edwin King nasce a Portland (Maine) il 21 settembre 1947, dall'unione tra David Spansky (impiegato della Electrolux che modificò il proprio nome in Donald Edwin King) e Nellie Ruth Pillsbury, casalinga di origini modeste.

Matrimonio dei coniugi King, 23 luglio '39

INFANZIA

L'arrivo di Stephen giunge quasi inatteso, dopo anni che i due sposi avevano tentato invano di avere un figlio e nel frattempo, nel 1945, avevano già adottato il piccolo David Victor (fratello maggiore a cui King è molto legato ancora oggi e da sempre lontano dai riflettori).

E' un giorno qualunque del 1949 quando il padre esce di casa per comprare le proverbiali sigarette, e non si farà mai più rivedere. Abbandonando la moglie Ruth, che per anni crescerà da sola i due figli, arrangiandosi tra una miriade di lavori: stiratrice, commessa, donna delle pulizie...

Tra le braccia della madre, 1948

Per alcuni anni sono costretti a spostarsi da uno stato all'altro, per poi fare ritorno nel Maine. Nonostante le ristrettezze economiche, Ruth cresce i due figli maschi garantendogli tutto il necessario, educandoli con amore e assecondandone la precoce fantasia.

Stephen, 4 giugno 1952

SCUOLA E PRIME ESPERIENZE LETTERARIE

Durante il periodo delle elementari Stephen si dimostra particolarmente cagionevole di salute, passando diversi mesi a casa ammalato.
La solitudine casalinga lo porta a iniziare a dare sfogo alla sua innata creatività, copiando dai fumetti che legge, a cui si diverte ad aggiungere descrizioni personali.

Si appassiona al genere horror/fantascientifico anche grazie ai film che vede al cinema al sabato pomeriggio.

Un giorno, curiosando nella soffitta a casa di una zia, scopre in un cassone dei vecchi tascabili di Poe e Lovecraft appartenuti al padre (e che inizierà a divorare famelicamente).


Nel 1960 invia il suo primo racconto a una rivista, la Spaceman, che si occupava di film di fantascienza. Ma la sua storia non sarà mai pubblicata.
Inizia a scrivere anche per un piccolo giornalino, il Dave's Rag, prodotto dal fratello maggiore in tiratura limitata e distribuito a vicini di casa e amici.

Trasferitosi a Durham (Maine) con la famiglia, frequenta la Lisbon Falls High School, nella vicina Lisbon Falls (dieci chilometri di tragitto che percorre spesso in autobus, e a volte anche a piedi).

La vecchia scuola di Lisbon Falls

Il secondo anno alla Lisbon High School diventa co-direttore del giornale scolastico The Drum. Ma la testata ha poca fortuna e King, stufo dei soliti articoli, ha l'idea di realizzare un giornale umoristico prendendo in giro i professori: The village vomit. Piace molto agli studenti, ma i professori non gradiscono i vari soprannomi dietro cui si riconoscono, e spediscono il giovane King in punizione per una settimana.

Ballo studentesco, 1966

Nel 1966 viene pubblicato sulla fanzine Comics Review il primo vero racconto di Stephen King, intitolato I Was a Teenage Grave Robber, di cui trovate una parziale traduzione italiana solo in appendice al volume di Bev Vincent Tutto su Stephen King (Sperling & Kupfer 2010).

UNIVERSITA' 
E PRIME OPERE

Diplomatosi nel 1966, studia letteratura presso l'Università del Maine, a Orono, dove cura una rubrica sul giornale universitario, Maine Campus, intitolata King's Garbage Truck (letteralmente "Il camion dell'immondizia di King"). Per pagarsi gli studi, Stephen lavora anche durante le vacanze estive. Nel 1967, a 19 anni, riesce a vendere per la prima volta un suo racconto a una rivista: The Glass Floor (Il pavimento di vetro), pubblicato da Robert Lowndes su Startling Mystery Stories. Il compenso che riceve è di 35 dollari.

Intanto, tra i 16 e i 22 anni scrive alcuni romanzi brevi che però non vengono pubblicati (tra questi ci sono titoli degni di nota come La lunga marcia e Ossessione, che in futuro proporrà con la falsa identità di Richard Bachman).

Nell'estate del '69, tra gli scaffali della biblioteca dell'Università, conosce Tabitha Jane Spruce, poetessa laureanda in Storia con cui si sposa il 2 gennaio 1971, a Old Town.

Tabitha

Dopo essersi laureato, ottiene il certificato per l'insegnamento nelle scuole superiori, ma per un anno è costretto a svolgere svariate occupazioni: benzinaio, spazzino, bibliotecario e inserviente in una lavanderia industriale di Bangor, arrivando a suo stesso dire a un passo dai gradini più bassi della società, prima di trovare alla fine del 1971 un posto di insegnante di lettere alla Hampden Academy di Hampden, nel Maine.

I guai iniziano per King in quei primi anni Settanta, quando pagare le bollette e mantenere i due figli piccoli Naomi e Joseph diventa sempre più difficile.

Stephen sopravvive vendendo racconti a riviste maschili come Cavalier e Penthouse. Molti di questi saranno poi raccolti in A volte ritornano, la sua prima antologia di racconti, pubblicata nel '78.

L'ESORDIO LETTERARIO

La svolta arriva all'inizio del 1974, quando King riesce finalmente a farsi pubblicare un romanzo da una casa editrice: grazie all'editor della Doubleday Bill Thompson.

B. Thompson

Si tratta di Carrie, una storia che inizialmente doveva essere solo un racconto, e che King, insoddisfatto, aveva gettato nel bidone della carta straccia. Ma la moglie Tabitha lo recuperò provvidenzialmente, suggerendo al marito di provare ad ampliarlo.

Il romanzo passa quasi inosservato in edizione rilegata, ma ha uno strepitoso successo nella versione economica. Coi soldi ricavati dalla quota per il paperback e dalla cessione dei diritti per la trasposizione cinematografica di Brian De Palma, King può permettersi di abbandonare l'insegnamento e dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.

L'adorata madre di Stephen non è riuscita, però, ad assistere alla realizzazione del sogno del figlio: morì di cancro il 28 dicembre 1973.

King e la madre

I libri successivi, Le notti di Salem (1975) e Shining (1977) consacrano King nel panorama letterario, contribuendo a etichettarlo come autore horror.

Nel frattempo, nasce il terzo figlio: Owen Philip.

A dispetto del periodo di grande successo, peggiorano i problemi di King con l'alcol e la droga. La sua tossicodipendenza viene per molto tempo sottovalutata, dal momento che non incide negativamente sulla sua attività lavorativa. Solo alla fine degli anni '80 l'intervento di familiari e amici metterà King di fronte al problema, portandolo ad iniziare un processo di disintossicazione che col tempo darà i suoi frutti.

L'INCIDENTE

Nell'estate del 1999 King riprende in mano il saggio sulla scrittura On Writing: Autobiografia di un mestiere, che aveva iniziato ad abbozzare due anni prima, con l'intenzione di finirlo entro breve.

È il 18 giugno quando scrive il capitolo intitolato Sullo scrivere.

Il pomeriggio del 19 giugno intraprende la sua consueta camminata di sei chilometri nei dintorni di North Lovell, lungo la Route 5, la strada che collega Bethel e Fryeburg. E' lì che un quarantaduenne di nome Brian Smith alla guida di un minivan Dodge blu, distratto dal suo rottweiler, investe lo scrittore che sta passeggiando sul ciglio della strada.

Trasportato al Northern Cumberland Hospital di Bridgton, viene poi trasferito in elicottero al Central Maine Medical Center di Lewiston, a causa dei gravi traumi subiti: polmone destro perforato; gamba destra fratturata; colonna vertebrale lesa in otto punti; quattro costole spezzate; lacerazione del cuoio capelluto.

Viene dimesso il 9 luglio. Per ristabilirsi deve sottoporsi a sette operazioni chirurgiche; la lunga e sofferta convalescenza lo costringe a interrompere per un periodo i suoi ritmi di scrittura forsennati.

Dopo aver accettato inizialmente le scuse dell'investitore, King decide di denunciarlo per fargli ritirare la patente. La moglie Tabitha ha poi acquistato il minivan, mandandolo dallo sfasciacarrozze: temeva che finisse all'asta su ebay. Falsa la ricostruzione secondo cui sarebbe stato King in persona a distruggere il mezzo...

PRIMI ANNI DUEMILA

All'inizio del nuovo millennio King sperimenta le nuove potenzialità di internet pubblicando online il racconto Riding The Bullet-Passaggio per il nulla e una storia a puntate dal titolo The Plant, che resta incompiuta anche per il fatto che molti utenti scaricano i capitoli senza pagarli.

Nel 2002 annuncia a sorpresa sulla rivista Entertainment Weekly di voler smettere di pubblicare, ma non di scrivere: sappiamo bene invece come è andata... (cliccate qui per una consultazione rapida della sua bibliografia)


Memore probabilmente dell'incidente del 1999 in cui vide in faccia la morte, il Nostro torna a buttarsi a capofitto sulla saga fantasy-western della Torre Nera, e tra il 2003 e il 2004 sforna gli ultimi tre volumi, dando finalmente una conclusione all'avventura del pistolero Roland Deschain, la cui storia editoriale si trascinava da oltre 20 anni:  per saperne di più CLICCATE QUI.

Il 2 ottobre 2007 King rispolvera dai suoi cassetti un romanzo che aveva iniziato negli anni Settanta: Blaze (omaggio a Uomini e Topi di Steinbeck), tornando a proporsi col doppio nome di Richard Bachman > qui un link a tutti i titoli editi con questo pseudonimo.


Nel novembre del 2013, in occasione della presentazione del romanzo-sequel di Shining (Doctor Sleep) il Re gira l'Europa facendo tappa in Francia e Germania, in quello che ad oggi è il suo ultimo tour europeo.

ANNI RECENTI

Nel 2014 debutta il primo volume della trilogia di Mr. Mercedes, presto diventata una serie televisiva prodotta da David E. Kelly, inaugurando una stagione che lo vede dedicarsi molto al poliziesco, come dimostrerà ancora con The Outsider (2018).

Il 10 settembre 2015 il Presidente Barack Obama premia Stephen King con la National Medal of Arts, e presto gli viene intitolata anche una cattedra dell'Università del Maine di Orono.

Il 24 settembre 2016 King apre il National Book Festival alla Library of Congress, annunciando l'intenzione di proseguire la saga del Talismano con un terzo capitolo, ancora insieme all'amico storico Peter Straub.


Il 26 settembre 2017 esce negli Stati Uniti Sleeping Beauties, prima collaborazione assoluta col figlio Owen, anche lui autore come il secondogenito dei King, Joseph, che pubblica con lo pseudonimo di Joe Hill.

Owen col padre Stephen

Nel 2018 viene assegnato a Stephen King il prestigioso PEN America Literary Award.

Il 2 marzo 2021 è uscito in Italia in contemporanea con l'estero Later, terzo libro affidato da King alla casa editrice Hard Case Crime, dopo Colorado Kid e Joyland.

Con L'ultima missione di Gwendy, il 15 febbraio 2022 si completa la trilogia delle avventure di Gwendy Peterson, iniziata e chiusa in collaborazione con l'amico Richard Chizmar:

Dopo il romanzo con protagonista assoluta Holly Gibney, uscito il 5 settembre 2023, il Re torna in libreria il 21 maggio 2024 con una nuova raccolta di 12 racconti, You Like It Darker. Salto nel buio.