Il regista Josh Boone ha parlato su collider.com dell'esperienza nella direzione di The Stand, il film tratto dal monumentale romanzo di Stephen King 'L'ombra dello scorpione', che parla di un virus letale che stermina l'umanità.
Vi riporto alcune parole:
"Ho terminato la sceneggiatura circa un mese fa. A Stephen è piaciuta moltissimo" ha detto Boone.
"Sarà un film di tre ore. Si avvicina molto al romanzo. Ho letto molti libri di King, e offre sempre molto materiale su cui lavorare. Ha uno stile narrativo molto cinematografico e traccia benissimo i personaggi. Ho condensato un migliaio di pagine in poche ore, ma il cuore del romanzo resta."
Sulla mole di pagine da adattare:
"Mi sono focalizzato sulle cose che sentivo più forti e che mi rimanevano più impresse. Mi sono concentrato sui fatti e i personaggi importanti per me. Si potrebbero fare 10/15 film in diversi modi..."
"Ci vuole molto tempo per preparare questo film, 6-8 mesi. Siamo ancora all'inizio, sto ancora incontrando gli attori per fare un bilancio."
Sui temi religiosi della storia:
"Sono cresciuto in una famiglia molto religiosa, i miei mi mandavano sempre in chiesa. Ora sono un agnostico in una buona giornata e un ateo in una pessima... Ma ci sono cose importanti che si possono imparare da qualsiasi grande religione o maestro come Gesù. Apprezzo tutto ciò che può essere utilizzato per raccontare una storia in modo più efficace."
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