La casa editrice Tunuè me ne ha gentilmente inviato una copia, che ho letto subito e di cui vi parlo qui sul blog.
Puglia, quattro ragazzini si dànno appuntamento sulla collina di San Ciriaco, dove passeranno la notte in attesa di recarsi alla casa della "monaca pazza", teatro di un terribile delitto anni prima.
Fabio, Elia, Simone e Danilo. In quattro, come i protagonisti della novella Il corpo di Stephen King (Stagioni diverse) da cui è stato tratto il bellissimo film Stand by Me (1986) omaggiato chiaramente in copertina.
Mentre Gordon, Chris, Teddy e Vern vanno alla ricerca del cadavere di un loro coetaneo, i giovani protagonisti di questa storia s'incontrano per scoprire quali macabre presenze si nascondono nella casa abbandonata al centro delle cronache locali passate.
Una prova di coraggio, dunque, tra scherzi, musica metal e sigarette maldestramente fumate per sentirsi più grandi.
Un cammino lungo sentieri bui che attraversano anche le rotaie
di una ferrovia di kinghiana memoria...
La ricerca voluta dell'orrore, di qualcosa di spaventoso da affrontare tutti uniti, farà anche riemergere vecchie ferite mai rimarginate.
La notte buia nel bosco diventa il momento in cui i fantasmi riappaiono prepotenti. Ne Il corpo è il fratello maggiore di Gordon, morto in un incidente. Qui il padre di Fabio.
Dopo 28 anni alcuni dei protagonisti si dànno nuovamente appuntamento sulla stessa collina, attorno allo stesso fuoco. Anche i Perdenti del club di Derry si ritrovano da adulti più o meno dopo il medesimo arco di tempo. Per affrontare "il mostro".
Simone è il nuovo Mike Hanlon che richiama i vecchi compagni perchè sente di avere un conto in sospeso, anche loro devono guardare negli occhi il mostro. Quel mostro che uccide i sogni che abbiamo e ci fa diventare adulti, facendoci perdere "l'incanto della scoperta, dell'avventura".
"Sulla collina" è un fumetto rivolto a un pubblico di ragazzi che affronta un tema importante, con semplicità e brevità, ma non con superficialità. Una lettura fluida accompagnata da illustrazioni da cartone animato che fanno la loro parte nel soddisfare anche l'occhio.
Insomma, se ne avrete l'occasione, ve la consiglio.
Cliccando qui trovate la video-recensione del canale Andrea Pennywise's Channel, che ci dà il suo parere su questa graphic-novel.
Lunghi giorni e piacevoli notti
Maurizio
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