Fatemi sapere nei commenti anche la vostra, se volete. 😉
Sempre vostro,
Maurizio
Sempre vostro,
Maurizio
BILLY SUMMERS - Ottimo page turner che svolge alla grande la funzione di intrattenere il lettore fino alla fine. Senza qualche scelta narrativa che mi ha fatto storcere il naso, poteva essere davvero un romanzo quasi perfetto.
✩✩✩
LATER - Un breve viaggio ancora nel mondo della mente dei bambini, con un altro piccolo protagonista dotato di poteri speciali. Non spiccherà, forse, nel panorama della produzione di King, ma è più che dignitoso.
✩✩✩
SE SCORRE IL SANGUE - A parte la storia di Holly che dà il titolo al volume, le altre tre novelle le reputo qualcosa di magnifico e in cui si respira una kinghianità sublime. Menzione speciale per il raffinatissimo La Vita di Chuck, per me tra le vette più alte della sua carriera.
✩✩✩✩✩
L'ISTITUTO - Bello nel complesso, ma niente di nuovo sotto al sole del Re: una specie di summa/armageddon delle storie kinghiane con bambini dotati di poteri paranormali. Ho apprezzato soprattutto la parte che evoca le atmosfere avventurose in stile Huckleberry Finn.
✩✩✩
ELEVATION - L'ho letto in inglese appena è uscito negli Usa, e devo dire che l'ho adorato. E' breve ma dona tanto sul piano umano. Una storia che riconcilia col mondo e nel finale gonfia il cuore.
✩✩✩✩
THE OUTSIDER - Per due terzi un bellissimo thrillerone che mi ha tenuto incollato alle pagine. Peccato, però, per la banalissima soluzione finale: troppo deludente, alla luce soprattutto dell'ottima prima parte.
✩✩
SLEEPING BEAUTIES - Per il messaggio che contiene, trovo che sia comunque una delle opere più
significative della bibliografia kinghiana, nonostante molte scelte
narrative non mi abbiano entusiasmato. Forse andava sfrangiato di alcuni capitoli.
✩✩
LA SCATOLA DEI BOTTONI DI GWENDY - Breve, ma delizioso. Una lettura molto piacevole, simile a una favola moderna con oscure implicazioni sullo sfondo.
✩✩✩
FINE TURNO - Il punto
di forza di questa storia non credo sia la trama, bensì lo sfondo su
cui questa si snoda, quello dell'America in crisi economica e dove
l'individuo è più fragile e solo, nonostante internet e i social network. Narrativamente, però, l'ho trovato poco all'altezza delle tematiche che tratta.
✩✩
IL BAZAR DEI BRUTTI SOGNI - Una raccolta eterogenea, che ci mostra l'essenza kinghiana in una
forma però più sottile, con storie che spesso non hanno una vera e
propria trama, ma che ho apprezzato davvero tanto.
✩✩✩
CHI PERDE PAGA - Ottima prova d'intrattenimento del Nostro, che intesse una buona trama
ricca di tensione nel finale. I libri che parlano di libri li ho sempre
adorati. Qui King ha portato all'estremo l'amore che un lettore può
avere per il suo scrittore preferito, perdendo il senso del confine tra
realtà e fantasia.
✩✩✩
REVIVAL - Mi ha conquistato fin dalla prima pagina. Raramente lo Zio ha
raccontato una storia che attraversa così tante epoche diverse. Nelle
esperienze del protagonista si scorge molto della biografia di King. La
folle ricerca del reverendo Jacobs vi conquisterà, in una narrazione che
cresce lentamente d'intensità, fino ad arrivare all'inquietante conclusione.
✩✩✩✩✩
MR. MERCEDES - Giudizio non positivissimo. Ma anche quando scrive gialli puri, King si dimostra un
abile narratore, un maestro della suspense, nonostante la prevedibilità
di alcune scene e un finale un po' deludente. Il serial killer della Mercedes è una delle figure più
nere e oscure create dalla mente del Re, e la cosa più spaventosa è
proprio la possibilità che esista realmente, che si possa leggere di lui
sui quotidiani che compriamo in edicola.
✩✩
DOCTOR SLEEP - Vi
dirò: non mi è piaciuto. Soprattutto la prima parte, lenta e
inconsistente: arriva al punto troppo tardi. Originale la creazione di figure malefiche con un lato umano non banale. Mi ha deluso
molto, però, lo scontro finale, che promette scintille e poi... niente di che.
✩
JOYLAND - Bello. Bello. Bello. E triste, tanto triste. La storia del fantasma
della ragazza uccisa a Joyland fa solo da sfondo, giusto per dare un
pizzico di brividi in più. Ma a colpirmi è stato il resoconto nostalgico
e malinconico del protagonista, che ripercorre un'estate della sua
giovinezza ricordando in modo struggente e disincantato il suo primo
amore giovanile fallito. Una storia che è un vero viaggio emozionale.
✩✩✩
LA LEGGENDA DEL VENTO - Storia
bellissima e molto suggestiva, pur nella sua semplicità. Un King in
stile fiabesco ci porta in luoghi magici, tra draghi, chiavi misteriose e
venti assassini. Un bellissimo ritorno alle atmosfere dark-fantasy del
Medio-Mondo, dalle quali non ci si vorrebbe mai allontanare...
✩✩✩
22/11/'63 - Mi ha
sorpreso positivamente, non mi aspettavo di immergermi in uno dei migliori
romanzi di King di sempre. Sembra che tutto sia in armonia, dai personaggi allo
sviluppo della trama. La storia d'amore tra Sadie e Jake che sta sullo sfondo è
tenerissima; a mio giudizio i momenti puramente descrittivi non
rallentano la narrazione spezzando il ritmo, ma arricchiscono la storia di
forti contenuti umani. E poi la missione di Jake, impedire a Oswald di uccidere
Kennedy, rimane in sospeso fino all'ultimo. Per me un gran romanzo.
✩✩✩✩✩
NOTTE BUIA, NIENTE STELLE - Questi
racconti sono letteratura di quella alta.
Un'esplorazione cinica della psiche umana. Assistiamo a persone che si
trovano in situazioni estreme, e che non sempre agiscono nel modo
giusto. King ha raggiunto in questa raccolta livelli altissimi, con
quattro storie che definire diaboliche è poco.
✩✩✩✩
THE DOME - Un'autentica
storia all'insegna della tensione. Un crescendo di colpi di scena
inaspettati che tengono incollati al libro, la cui mole (un migliaio di
pagine) si fa più leggera... La vasta gamma di personaggi e situazioni
ricorda altri romanzi di King come L'ombra dello scorpione o Cose preziose. Una magistrale prova del Re, per una storia che ha il ritmo di una fiction televisiva.
✩✩✩✩
AL CREPUSCOLO - Non
male come raccolta. Spicca 'N.', la storia di un uomo con manie
ossessivo-compulsive che va in psicanalisi (presenta un chiaro
riferimento a Lovecraft); in 'Le cose che hanno lasciato indietro' King
torna su temi più attuali come la tragedia dell'11 settembre, riuscendo
anche a commuovere il lettore.
✩✩✩
DUMA KEY - Ancora
una volta un personaggio in una casa solitaria, stavolta immersa nei
paesaggi paradisiaci delle coste della Florida. Una storia che intreccia
il sovrannaturale con la psicologia di un uomo distrutto nel fisico e
nel morale. A tratti toccante, come solo il Re sa essere. Un altro bel
romanzo che rimarrà tra i più ricordati di Stephen King.
✩✩✩
BLAZE - Una
storia a tratti comica e spesso anche tenera e tristissima, con un
protagonista negativo bizzarro: Blaze è il classico tontolone forzuto senza
cervello che delinque goffamente; un tipo umano tutto da studiare. La
storia (che omaggia Uomini e Topi di Steinbeck), nonostante non sia tra quelle più esaltate, mi è piaciuta molto.
Lascia un po' di tristezza nel cuore, ma merita.
✩✩✩
LA STORIA DI LISEY - Molto
intenso nella prima parte, dove si entra nel dolore profondo della
protagonista che perde il marito tragicamente. Bella la sintonia tra
Lisey e Scott, fatta di tante piccole cose quotidiane e di una sottile
comprensione reciproca. Narrazione evidentemente di un King maturo.
✩✩✩
CELL - Sarò
chiaro: per me è il peggior romanzo in assoluto di Stephen King. La narrazione
delle prime pagine è quasi imbarazzante dal punto di vista stilistico,
con personaggi che sembrano stereotipi di film dell'orrore da seconda
serata. E anche la storia non si evolve granché. Se questo libro doveva
essere un omaggio agli zombie di Romero e Matheson, bè... non è davvero
all'altezza. Nonostante la storia si riprenda un po' nel finale, il mio
voto è bassissimo.
✩
COLORADO KID - Breve
ma coinvolgente, intrigante nonostante questo caso di omicidio resti
pieno di interrogativi insoluti. Qui King si cimenta nel genere dei
gialli hardboiled, con una storia priva di elementi soprannaturali, ma
con tanti misteri.
✩✩✩
LA TORRE NERA - Dopo
anni di attesa, arrivare in fondo a una saga è sempre un'emozione
unica. L'ansia di arrivare alla fine, pagina dopo pagina, prende come
non mai. Il volume è considerevole, ma si legge velocemente. Lascia
stupiti vedere com'è diverso il Re Rosso da come me l'ero immaginato. Il
finale, ovviamente, non ve lo anticipo, ma... vi do 'la mia parola in pegno' che è davvero diabolico e spiazzante...
✩✩✩✩
LA CANZONE DI SUSANNAH - E'
elettrizzante leggerlo solo perchè ormai ci stiamo avvicinando alla
fine della saga, ma nel complesso non è un capitolo all'altezza degli
altri della Torre. Unico episodio curioso è quello di Roland ed Eddie
che incontrano nel Maine il loro creatore...
✩✩
I LUPI DEL CALLA - Questo
volume torna alla narrazione presente della storia, dopo la digressione
del precedente libro (La sfera del buio). Epico come sempre, qui King
ci fa solidarizzare con gli abitanti del villaggio assediato dai Lupi. E
ripropone in chiave moderna la vicenda del film di Kurosawa I sette samurai, dove sette uomini offrono a un villaggio protezione gratuita contro i predoni.
✩✩✩✩
BUICK 8 - La
narrazione è ottima, come sempre di solito con King; i personaggi non mi
sono dispiaciuti, mi ci sono affezionato; la storia, però, non è molto sviluppata, è abbastanza statica. Non c'è molto spazio
per l'azione.
✩✩
TUTTO E' FATIDICO - Da amante della forma del racconto breve, ho apprezzato molto questa raccolta, che alterna
vari generi. Il mio preferito? L'uomo vestito di nero.
✩✩✩
LA CASA DEL BUIO - Un
romanzo godibile, dove il poliziesco si
mescola con il fantasy. A tratti offre pagine davvero
commoventi e di grande intensità emotiva, anche se il "prequel" Il Talismano mi è entrato di più nel cuore.
✩✩
L'ACCHIAPPASOGNI - Romanzo
pieno di avventura e molto vivace. Direi un vero spasso, divertimento
puro. King ha creato esseri soprannaturali davvero originali, vedrete...
Un quartetto di protagonisti che rievoca i gruppi di amici di It e Il corpo (Stagioni diverse), dove l'unione funge da energia positiva
contro le forze del male.
✩✩✩
CUORI IN ATLANTIDE - Cinque
storie molto toccanti, che esulano dal genere classico di King. Il
dramma della guerra è raccontato con garbo e crudeltà insieme; tra
nostalgie di un futuro che non sarà e rimpianti del passato, sembra di
leggere un manifesto contro la guerra, ovunque e comunque.
✩✩✩✩✩
LA BAMBINA CHE AMAVA TOM GORDON - Deludente
nella soluzione finale, che in questo unico particolare caso per me contava.
L'inizio prometteva cose interessanti. Mi domandavo come ne sarebbe
venuta fuori Trisha, poi... un senso di vuoto e di incompletezza mi ha
invaso. Mi è venuto da chiedermi per quale ragione King abbia scritto
questa storia. Per la trama più inconcludente e disarmante del Re, il
mio voto è basso.
✩
LA TEMPESTA DEL SECOLO - Ottima
prova del Re, anche se qui abbandona la forma classica del romanzo e ci
mostra le sue spiccate doti di sceneggiatore. Nonostante lo stile la storia si legge con fluidità.
✩✩✩
MUCCHIO D'OSSA - Davvero
un bel romanzo, con una trama che si snocciola per gradi, facendo
arrivare il lettore alla soluzione del mistero solo alla fine, con
l'abilità che solo i romanzieri di qualità hanno.
✩✩✩
LA SFERA DEL BUIO - Forse
il più epico dell'intera saga. Un flashback della vita passata di
Roland con personaggi unici e avventure favolose, in pieno stile
fantasy. Vi appassionerete all'amore tormentato tra Roland e Susan, e
comprenderete meglio la realtà misteriosa del mondo immaginario creato
da Stephen King.
✩✩✩✩✩
I VENDICATORI - E' una storia violenta e spietata alla Bachman. Ma non mi è piaciuta granché. Direi il peggiore della serie Bachman.
✩
DESPERATION - L'inizio
mi aveva proprio convinto; questa figura di poliziotto pazzo in mezzo
al deserto e ai coyote era suggestiva. Poi, però, è svanita lentamente, con lo sviluppo narrativo che si è fatto sempre meno interessante col proseguire della lettura.
✩
IL MIGLIO VERDE - Splendido. Toccante. Unico. Tra i più bei romanzi che King abbia mai scritto.
Personaggi perfetti, trama lineare e coinvolgente. Una storia di
ingiustizie grandi e piccole, che ci mostra quanto, a volte, gli uomini sappiano
essere cattivi. Ma il male non paga, neanche qui sulla terra.
✩✩✩✩✩
ROSE MADDER - Il
modo in cui King descrive il quadro non mi è sembrato molto potente ed
efficace, mi aspettavo qualcosa di più. Per altro verso, invece, emerge
in tutti i suoi contorni più drammatici il tema della violenza sulle
donne, che King affronta come sempre schierandosi dalla parte
dell'universo femminile, facendo della trama del libro un'importante
'denuncia sociale'.
✩✩
INSOMNIA - Il
risvolto di copertina non ha soddisfatto le mie attese. La narrazione è
ottima, ma la storia in sé non mi ha colpito, mi aspettavo qualcosa di
diverso. Una sufficienza di stima.
✩✩
INCUBI & DELIRI - Raccolta
eccellente e ricchissima. Difficile dare un giudizio unitario; le
storie sono molto diverse tra loro. Tra le tante spiccano La Cadillac di Dolan, La fine del gran casino e Il volatore notturno.
✩✩✩
DOLORES CLAIBORNE - E'
un romanzo tra i meno ricordati di Stephen King, ma che mi ha
letteralmente conquistato. La figura di Dolores è una di quelle che non
si dimenticano, sembra una persona reale, non un personaggio inventato.
King le fa anche sbagliare volutamente i tempi verbali, rendendola
ancora più vera; un autentico esercizio stilistico. Le sofferenze che
hanno indurito Dolores ci fanno solidarizzare con lei, senza giudicarla
per le sue azioni. Il rapporto con Vera è tenerissimo, pur nella sua
conflittualità. Dolores (che sembra avere nel nome il suo destino) è una
di quelle donne che verrebbe voglia di abbracciare come si farebbe con
una mamma o una nonna.
✩✩✩✩✩
IL GIOCO DI GERALD - Diabolico
e agghiacciante. E' spaventoso immedesimarsi nella situazione della
protagonista. Scandaglia con abilità la morbosità della mente umana.
✩✩✩
COSE PREZIOSE - Bel
romanzo. Inizia un po' in sordina, a mio parere, ma poi è un crescendo
di emozioni e colpi di scena. La gamma di personaggi è molto vasta, di
conseguenza l'intreccio è complesso, con situazioni che si accavallano e
capovolgono, in un mix di equivoci diabolici che ho trovato
esilaranti...
✩✩✩
TERRE DESOLATE - Se
avete letto i primi due volumi della saga, non potrete che fremere
dalla voglia di leggere il seguito, e questo terzo volume non tradisce
le attese. Ricco di suspense e nuovi personaggi. Con gli indovinelli di
Blaine il Mono (un treno fantasma) che coinvolgono a tutto campo il
lettore, facendolo quasi entrare nella storia.
✩✩✩
QUATTRO DOPO MEZZANOTTE - Ottima
raccolta di racconti. Il mio preferito è Finestra segreta, giardino
segreto (da cui è stato tratto il film 'Secret Window' con Johnny
Depp). Meritano anche le altre tre storie, tutte con un velo suggestivo di mistero sovrannaturale.
✩✩✩
LA META' OSCURA - Intrigante
l'analisi psicologica dello sdoppiamento della personalità che colpisce
lo scrittore. Promette bene all'inizio, quando la tensione cresce allo
spuntare di questo misterioso Stark. Verso la fine ricordo che mi deluse
un tantino.
✩✩✩
TOMMYKNOCKER-LE CREATURE DEL BUIO - Non
mi è dispiaciuto come libro (anche se un po' troppo lungo). Poco
conosciuto tra il grande pubblico, ma comunque una discreta storia, che
nel finale è anche toccante.
✩✩✩
MISERY - Qui
è trattato in modo unico e originale il problema della paura degli
scrittori di grido verso i propri fan più accaniti. Il romanzo è
veramente accattivante e pieno di suspense, nonostante la location
statica. Ammirevole lo sforzo di inserire un romanzo nel romanzo, nel libro sono riprodotte le pagine del romanzo che Paul sta scrivendo, una storia ottocentesca in stile vittoriano.
✩✩✩✩
LA CHIAMATA DEI TRE - Tra i
miei preferiti dell'intera saga. Ricco di immagini suggestive e
originalissime. Proietta vividamente nei luoghi descritti. Tensione
assicurata nei viaggi spazio-temporali, dove troviamo un Roland spaesato
e meno sicuro di sé.
✩✩✩✩
GLI OCCHI DEL DRAGO - Mi
ha sorpreso piacevolmente. Quando King si cimenta nel fantasy è davvero
bravo. La trama tiene incollati al libro. Ho trovato geniale e
ingegnosa la soluzione del finale, ma... non vi anticipo nulla: dovete
leggerla!
✩✩✩✩
IT - Senz'altro
uno dei più belli, se non il più amato. King ha creato nell'immaginario
collettivo una figura unica, che rappresenta il Male in tutte le sue
forme, come concetto universale. Il clown assassino di King è diventato
nel tempo l'immagine simbolo di tutta la produzione kinghiana. Ma il
grande successo di questo opus magnum è senz'altro dovuto alla
bellissima storia di amicizia fraterna che racconta. Si percepisce la
presenza concreta di quella che definirei Magia Bianca, una forza
devastante in grado di superare tutto. Un Amore universale. Ecco, credo
che 'It' non sia un romanzo horror, ma una splendida storia d'amore.
✩✩✩✩✩
SCHELETRI - Non è una delle migliori raccolte di King, a mio avviso, ma è passato
molto tempo da quando la lessi. Il Re ha dato il meglio in A volte ritornano
per quanto riguarda i racconti horror. Spicca, però, il racconto lungo
'La nebbia' da cui è stato tratto un bellissimo film nel 2007 che ha un
finale alternativo meritevole di essere visto.
✩✩✩
L'OCCHIO DEL MALE - Un buon libro, niente di pretenzioso però. Un horror ricco di particolari disgustosi, per gli amanti del genere.
✩✩
IL TALISMANO - Una storia bellissima che ricorda le favole antiche; un viaggio tra
mondi immaginari e personaggi bizzarri e inquietanti che mi ha fatto
pensare un po' alla Storia infinita di Ende. Se avete figli sotto i 15 anni e non sapete cosa fargli leggere del Re, questo è l'ideale.
✩✩✩✩
UNICO INDIZIO LA LUNA PIENA - I capitoli in origine dovevano essere allegati alle pagine di un calendario, mai però realizzato. Una storia che intrattiene, e la scoperta dell'identità dell'assassino è una vera
sorpresa. Un raccontino dignitoso, pur non essendo nulla di trascendentale.
✩✩
PET SEMATARY - A molti è parso troppo
crudo per il tema sul ritorno in vita dei morti, ma ho lo stomaco abbastanza forte da non essermi impressionato troppo. Toccante
la sofferenza di Louis per la morte del figlioletto Gage.
✩✩✩
CHRISTINE - Romanzo con una sostanza significativa, forse poco considerato per la patina horror che l'avvolge, ma sfiora l'idea di capolavoro che ho io.
✩✩✩✩
STAGIONI DIVERSE - Che dire? Ogni storia meriterebbe un libro a sé. Spiccano Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank e Il corpo
(Stand by me). Attraverso questi due racconti ho conosciuto un King
nuovo, profondo e nostalgico, che si discosta dall'etichetta di
scrittore horror commerciale, dimostrando ai suoi detrattori di essere un
autore a tutto tondo.
✩✩✩✩✩
L'ULTIMO CAVALIERE - Una
volta finito di leggerlo sarete divorati dalla voglia di conoscere il
seguito. Già dal primo volume ho intuito che la storia di Roland sarebbe
stata una delle più belle che avessi mai letto. Atmosfere uniche in cui
si mescolano maghi e pistole, la fantasia con la realtà. E' un libro
breve, quasi solo introduttivo, ma molto suggestivo, a tratti oserei direi poetico. S'intuisce subito che Roland di Gilead sarà una delle più affascinanti
creazioni del Re.
L'UOMO IN FUGA - Bellissimo, coinvolgente, spaventoso e molto incalzante, coi paragrafi che partono dal n.100 andando a ritroso, in un conto alla rovescia senza sosta. Lo consiglio agli appassionati di fantascienza; offre una visione profetica estremizzata del futuro della società umana.
CUJO - Interessante l'esercizio letterario dell'autore che prova a pensare come farebbe un cane. E' una pura storia di paura, totale intrattenimento. E nel finale è molto, ma molto crudele, vi assicuro.
USCITA PER L'INFERNO - E' una classica storia in stile Bachman, l'alter-ego di King. Gli appassionati del genere la apprezzeranno sicuramente; c'è tutta l'esasperazione di un uomo che sente di aver perso tutto, e che non ci sta più a perdere. Sotto un certo punto di vista obbliga a riflettere, dopotutto è una storia molto reale, di quelle che potreste sentire al telegiornale.
✩✩✩✩
L'INCENDIARIA - Riguardo alla
suspense il Re è sempre un grande maestro. Personalmente, però, ho preferito
altri romanzi a questo.
LA ZONA MORTA - Un romanzo profondamente tenero e a tratti struggente. Come restare insensibili al dramma umano del protagonista, che una volta rinvenuto dal coma scopre che la donna che amava si è rifatta una vita? King dimostra di saper indagare l'animo umano con quella che definirei una grande 'intelligenza emotiva'.
LA LUNGA MARCIA - Forse il romanzo che mi è piaciuto di più della serie firmata Richard Bachman. Una storia crudelissima e spietata, che a distanza di tempo ancora ricordo di aver letto con piacere; scritta in gioventù, è una dimostrazione delle spiccate doti di intrattenitore che King possedeva già da ragazzo.
L'OMBRA DELLO SCORPIONE - L'opera è davvero titanica, soprattutto se pensiamo alla varietà di personaggi e luoghi, e la trama è magistralmente sviluppata. Inevitabile affezionarsi ai personaggi, come numerosi lettori hanno a profusione dichiarato. A tratti visionario, anticipatore di un futuro apocalittico ripreso in seguito dal cinema e dalla letteratura. Tra i miei dieci preferiti. Il mio voto è alto.
A VOLTE RITORNANO - Forse la migliore antologia del Re; qui il giovane Stephen stava dando il meglio di sé, con storie nere nel vero senso della parola, dove trasudano paure e superstizioni ancestrali.
OSSESSIONE - Il libro è poco conosciuto tra i non fedeli lettori di King, anche perché è stato messo da anni fuori commercio a seguito delle polemiche suscitate negli Usa dall'incremento di episodi delittuosi all'interno delle scuole; si è voluto evitare di offrire a qualche lettore sprovveduto qualunque spunto di emulazione. Lo stesso King ha detto di non amare questo romanzo. Premesso ciò, per me è un piccolo grande capolavoro.
SHINING - Se l'avete letto avrete notato la sostanziale differenza con la sceneggiatura del film che Kubrick ha tratto da questo libro. Il regista ha reinterpretato liberamente la figura di Jack, facendolo 'pazzo' fin dall'inizio, mentre nel romanzo di King il personaggio precipita col tempo nella follia. Per me è un buon libro, nonostante a molti pare non sia piaciuto granché, anche forse per un finale non all'altezza.
LE NOTTI DI SALEM - Questa è la prima di tante storie che vedono come protagonista uno scrittore; suggestiva l'ambientazione che si rifà ai tòpoi classici della letteratura horror, rivisitando il genere vampiresco in modo originale. Perfetto per la lettura notturna (avrete davvero il dubbio che fuori dalla vostra finestra ci sia qualcuno...). L'ho rivalutato molto dopo la seconda lettura.
CARRIE - Credo che se questo libro uscisse oggi risulterebbe ancora attuale, anche se, forse, colpirebbe meno i lettori. La storia è coinvolgente e i personaggi accattivanti. Il lettore non potrà fare a meno di provare una forte empatia verso la sfortunata protagonista. Un esordio sorprendente, per un giovane King.
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩✩
L'UOMO IN FUGA - Bellissimo, coinvolgente, spaventoso e molto incalzante, coi paragrafi che partono dal n.100 andando a ritroso, in un conto alla rovescia senza sosta. Lo consiglio agli appassionati di fantascienza; offre una visione profetica estremizzata del futuro della società umana.
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CUJO - Interessante l'esercizio letterario dell'autore che prova a pensare come farebbe un cane. E' una pura storia di paura, totale intrattenimento. E nel finale è molto, ma molto crudele, vi assicuro.
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USCITA PER L'INFERNO - E' una classica storia in stile Bachman, l'alter-ego di King. Gli appassionati del genere la apprezzeranno sicuramente; c'è tutta l'esasperazione di un uomo che sente di aver perso tutto, e che non ci sta più a perdere. Sotto un certo punto di vista obbliga a riflettere, dopotutto è una storia molto reale, di quelle che potreste sentire al telegiornale.
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LA ZONA MORTA - Un romanzo profondamente tenero e a tratti struggente. Come restare insensibili al dramma umano del protagonista, che una volta rinvenuto dal coma scopre che la donna che amava si è rifatta una vita? King dimostra di saper indagare l'animo umano con quella che definirei una grande 'intelligenza emotiva'.
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LA LUNGA MARCIA - Forse il romanzo che mi è piaciuto di più della serie firmata Richard Bachman. Una storia crudelissima e spietata, che a distanza di tempo ancora ricordo di aver letto con piacere; scritta in gioventù, è una dimostrazione delle spiccate doti di intrattenitore che King possedeva già da ragazzo.
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L'OMBRA DELLO SCORPIONE - L'opera è davvero titanica, soprattutto se pensiamo alla varietà di personaggi e luoghi, e la trama è magistralmente sviluppata. Inevitabile affezionarsi ai personaggi, come numerosi lettori hanno a profusione dichiarato. A tratti visionario, anticipatore di un futuro apocalittico ripreso in seguito dal cinema e dalla letteratura. Tra i miei dieci preferiti. Il mio voto è alto.
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A VOLTE RITORNANO - Forse la migliore antologia del Re; qui il giovane Stephen stava dando il meglio di sé, con storie nere nel vero senso della parola, dove trasudano paure e superstizioni ancestrali.
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OSSESSIONE - Il libro è poco conosciuto tra i non fedeli lettori di King, anche perché è stato messo da anni fuori commercio a seguito delle polemiche suscitate negli Usa dall'incremento di episodi delittuosi all'interno delle scuole; si è voluto evitare di offrire a qualche lettore sprovveduto qualunque spunto di emulazione. Lo stesso King ha detto di non amare questo romanzo. Premesso ciò, per me è un piccolo grande capolavoro.
✩✩✩✩✩
SHINING - Se l'avete letto avrete notato la sostanziale differenza con la sceneggiatura del film che Kubrick ha tratto da questo libro. Il regista ha reinterpretato liberamente la figura di Jack, facendolo 'pazzo' fin dall'inizio, mentre nel romanzo di King il personaggio precipita col tempo nella follia. Per me è un buon libro, nonostante a molti pare non sia piaciuto granché, anche forse per un finale non all'altezza.
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LE NOTTI DI SALEM - Questa è la prima di tante storie che vedono come protagonista uno scrittore; suggestiva l'ambientazione che si rifà ai tòpoi classici della letteratura horror, rivisitando il genere vampiresco in modo originale. Perfetto per la lettura notturna (avrete davvero il dubbio che fuori dalla vostra finestra ci sia qualcuno...). L'ho rivalutato molto dopo la seconda lettura.
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CARRIE - Credo che se questo libro uscisse oggi risulterebbe ancora attuale, anche se, forse, colpirebbe meno i lettori. La storia è coinvolgente e i personaggi accattivanti. Il lettore non potrà fare a meno di provare una forte empatia verso la sfortunata protagonista. Un esordio sorprendente, per un giovane King.
✩✩✩✩✩
Caro Maurizio i gusti sono davvero personali ed è vero quello che dici che i pareri col tempo e con le riletture possono cambiare. Io ad esempio ho riletto da poco il talismano e sto quasi per finire la rilettura del la casa del buio che la prima volta che lessi ricordo che non mi colpirono tanto. Adesso li ho trovati invece stupendi.forse con l'età si percepiscono le cose diversamente o forse certi libri hanno solo bisogno di una nuova lettura a distanza di qualche anno.comunque ti faccio i complimenti e condivido molti dei tuoi giudizi.ciao
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