Le parole dell'attore Idris Elba, che sarà Roland di Gilead nel film tratto dalla Torre Nera.
"Quando lo incontriamo Roland è un po' perso" - dice Elba, seduto sotto al sole durante una pausa sul set - "E' stato in giro per un lungo periodo e sicuramente si sente avvolto in una spirale... "
Nel gergo della saga si dice che Roland "ha dimenticato il volto di suo padre", "che significa" - continua Elba - "che hai dimenticato il tuo scopo." Roland è mosso dalla rabbia, ma "è un uomo nato per dare protezione", ha solo bisogno di qualcosa che risvegli in lui quella parte di sè.
Ed è Jake Chambers che dovrà proteggere, il ragazzino interpretato da Tom Taylor a cui L'Uomo in Nero/Walter (Matthew McConaughey) sta dando la caccia. Jake, infatti, è dotato di un potere magico in grado di far crollare i cardini che mantengono in ordine il multiverso.
"Finchè non incontra Jake, Roland non ha niente in cui credere", dice Elba.
Un cambiamento evidente rispetto ai romanzi è la scelta di dare al protagonista il volto di un uomo di colore, anzichè di un uomo bianco con gli occhi azzurri. Stephen King si è detto entusiasta di Elba, ritenuto da lui un attore formidabile.
"Sono rimasto basito" - confessa l'attore - "Ero felicissimo di aver ottenuto la parte. [...] E' un personaggio iconico, voglio farlo al meglio."
"La questione della pelle del protagonista non è un grosso problema, non ci dovrebbe essere alcuna differenza. Il personaggio descritto dalla fantasia di Stephen King potrebbe avere qualsiasi colore. Nelle illustrazioni è dipinto come un uomo bianco, ma per me non è importante. E' un segno dei tempi che viviamo, in cui la società non fa caso al colore della pelle. La gente guarda e dice 'Un buon attore è un buon attore'."
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