"Lui (l'Uomo in Nero) è, in realtà, un essere umano." - ha detto l'attore durante una pausa sul set di Città del Capo - "... non siamo andati oltre il fantastico. Si sarebbe persa la dimensione umana." Parlando onestamente, comunque, il personaggio di Walter è un uomo cattivo. "Non è esattamente il Diavolo, ma sono certo che l'inferno lo immagina come tale."
"Quello che voglio, il mio bisogno, la mia missione è abbattere la Torre."
Il nostro mondo è all'interno della Torre Nera, che governa tutti gli universi. "Tutti gli spazi tra i mondi sono pieni di oscurità" - continua McConaughey.
Nella foto sopra vediamo L'Uomo in Nero camminare nei pressi del Dixie Pig, rifugio di New York per i Taheen. Walter ha un padrone, il Re Rosso, il cui occhio campeggia in un'insegna sopra il capo dell'Uomo in Nero, che indossa una collana con lo stesso emblema. "Questo è il talismano del Re", afferma McConaughey.
Walter si trova nella Grande Mela per catturare Jake, il ragazzino con poteri straordinari in grado di far crollare la Torre. Non è il primo essere dotato di questo potere che rapisce, ma è l'ultimo che gli serve.
"Il Diavolo ama New York. Andiamo a cantare e ballare e cerchiamo il ragazzo con lo Shine, portiamolo indietro e usiamolo!"
Ma sulle tracce di Walter c'è un uomo simile a un cowboy. Roland insegue l'Uomo in Nero, l'Uomo in Nero insegue Jake, che cerca Roland. E' un cerchio che si chiude.
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