Il sito badtaste.it riporta le parole della produttrice Barbara Muschietti, che spiega la decisione di spostare in avanti di una trentina d'anni l'ambientazione temporale della Parte 1 del nuovo IT girato dal fratello Andrès (al cinema in Italia dal 19 ottobre):
“Stephen King scrive circa le cose che conosce bene e noi abbiamo
cercato di fare altrettanto. Siamo cresciuti negli anni 80 e volevamo
che la storia si svolgesse in quegli anni, ma non in una loro versione
versione caricaturesca. Cosa che siamo in grado di fare perché
conosciamo quel periodo molto bene. Non vedrete una versione ideale
degli anni ’80, una rilettura con influenze spielberghiane o alla Joe
Dante in stile Super 8. Sarà tutto molto con i piedi per terra e non
pensate che si tratti di un’affermazione ingenua perché noi siamo
argentini, non americani. I nostri anni ottanta sono stati generalmente
un po’ più mitigati e non altrettanto esacerbati”.
Una scelta che accolgo con favore, e che non penso inciderà negativamente sulla buona resa delle atmosfere originali del romanzo.
[fonte: badtaste.it]
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