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29 ottobre 2014

Il racconto di una riga erroneamente attribuito a Stephen King

Per diverso tempo è circolata in passato sul web la notizia di una gara letteraria a cui avrebbe partecipato anche Stephen King. Il gioco consisteva nel riuscire a scrivere un racconto che iniziasse e terminasse in una singola riga. Prova davvero impegnativa, anche per un autore navigato come il Nostro.



Alcuni giornali e siti internet hanno pubblicato quella che sarebbe stata la creazione prodotta da King, eccola qui:

"L'ultimo uomo rimasto sulla Terra è solo nella stanza. Bussano."

Un esempio davvero efficace di come usare la suspense in poche parole. Peccato, però, che la paternità dell'opera non sia da attribuire allo Zio...


Infatti la frase citata sopra è solo un estratto di un racconto di Fredric Brown (1906-1972; scrittore di fantascienza) pubblicato per la prima volta nel 1948 sulla rivista Wonder Stories, intitolato Knock (tradotto come Toc, Toc o Chi è).







Le prime due frasi del racconto sono una specie di flash fiction, con poche parole Brown raggiunge il punto più alto della narrazione:

"C'è una dolce, piccola storia dell'orrore che è lunga soltanto due frasi.
L'ultimo uomo sulla Terra sedeva da solo in una stanza. Qualcuno bussò alla porta."

A sua volta, però, Brown non sarebbe l'autore originale di questa frase. Pare che una storia simile circolasse già da tempo negli Stati Uniti, e che il primo a raccontarla (in forma diversa) sarebbe stato Thomas Aldrich nel 1870: "A woman is sitting alone in a house. She knows she is alone in the whole world; every other living thing is dead. The doorbell rings." (Una donna è sola in casa. Sa di essere l'ultima al mondo. Tutte le cose viventi sono morte. Il campanello suona).

Stephen King avrebbe dunque solo citato un racconto simile in occasione di un'intervista, da qui l'errata attribuzione a lui della storia.




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