Wood, il più importante esperto kinghiano, ha vinto con questo saggio il Bram Stoker Award nel 2011.
L'opera consta di due parti:
1) una sezione su come le opere di King sono state accolte, come i film hanno contribuito a farle crescere e i mondi immaginari in cui sono ambientate le storie del Re; un confronto tra King e maestri come Shakespeare, Dickens, Twain, Poe e Lovecraft e un capitolo che si chiede se La Torre Nera sia l'Opus Magnum di King.
2) nella seconda parte un elenco di tutti i suoi lavori, i romanzi, i racconti, i saggi, le sceneggiature e anche i poemi, compresi titoli mai pubblicati; un'analisi delle figure principali tratteggiate da King (Carrie, John Coffey, Roland Deschain, Jack Torrance); la geografia dei luoghi inventati (Castle Rock, Derry, il Medio-Mondo, ecc.)
Di Rocky Wood (scomparso purtroppo nel dicembre 2014) è uscito in Italia finora soltanto Stephen King: le opere segrete del Re, edito da Kipple Officina nel 2014.
Ringrazio Alessandro Manzetti, responsabile dei diritti esteri della Cut Up, per l'informazione e per avermi concesso per il futuro la possibilità di pubblicare in anteprima sul blog degli estratti di questo nuovo saggio in arrivo.
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